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Marketing e Social
Destagionalizzazione del turismo: sfrutta ogni mese dell’anno per massimizzare i profitti.
13 Giugno, 2024
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Vincenzo Ianniello
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Vantaggi della destagionalizzazione per le strutture Extra-Alberghiere.
Strategie di Marketing per promuovere il turismo fuori stagione.
L'importanza delle collaborazioni locali e delle offerte esperienziali.
Case Studies di Destinazioni di Successo nella Destagionalizzazione.
Sfide e opportunità future nella destagionalizzazione del turismo.
Conclusione

La destagionalizzazione nel turismo si riferisce a tutte quelle strategie volte a distribuire i flussi turistici durante tutto l'anno, riducendo la concentrazione delle visite turistiche nei soli mesi di alta stagione. Questo concetto sta diventando sempre più rilevante per le strutture extra-alberghiere, che spesso devono affrontare una forte stagionalità con picchi di affluenza nei periodi estivi o di vacanza e una drastica riduzione del numero di visitatori durante i mesi più tranquilli.

La pandemia ha accelerato molte trasformazioni nel modo di viaggiare, portando a una maggiore flessibilità nei tempi di soggiorno e nella modalità di prenotazione. I viaggiatori oggi cercano esperienze uniche e personalizzate, non necessariamente legate ai classici periodi di alta stagione, come l'estate o il Natale. Questo rappresenta una grande opportunità per il settore turistico, che può sfruttare la destagionalizzazione per aumentare l'occupazione, migliorare la stabilità finanziaria e rendere l’esperienza turistica più autentica e meno affollata.

Una distribuzione equilibrata del turismo offre vantaggi sia alle destinazioni che ai viaggiatori. Le località turistiche, specialmente quelle che si affidano principalmente all’alta stagione, possono trarre vantaggio da una gestione più sostenibile e prevedibile dei flussi turistici, evitando il sovraffollamento e riducendo l'impatto ambientale. I viaggiatori, d'altra parte, godono di esperienze più tranquille, prezzi più bassi e una maggiore connessione con le comunità locali.

In questo articolo esploreremo i benefici, le strategie e le opportunità legate alla destagionalizzazione del turismo, con particolare attenzione alle strutture extra-alberghiere, un settore in rapida espansione e in continua evoluzione.


Vantaggi della destagionalizzazione per le strutture Extra-Alberghiere.


La destagionalizzazione offre una serie di benefici significativi per le strutture extra-alberghiere, contribuendo a migliorare non solo la redditività ma anche la qualità del servizio. Ecco alcuni dei principali vantaggi di adottare questa strategia.


Aumento della redditività e della stabilità finanziaria.


Uno dei principali vantaggi della destagionalizzazione è l'aumento della stabilità finanziaria per le strutture extra-alberghiere. Durante i periodi di bassa stagione, le strutture ricettive spesso sperimentano una riduzione drastica del numero di prenotazioni, portando a difficoltà economiche. Estendere l'attività turistica oltre i picchi stagionali consente di mantenere un flusso costante di visitatori, evitando i periodi di vuoto che possono gravare sulle finanze della struttura​.


Il bilancio delle entrate è più prevedibile, grazie a una distribuzione dei flussi turistici più uniforme durante l'anno. Questo significa che le strutture possono investire in miglioramenti infrastrutturali, assumere personale in modo più stabile e offrire promozioni mirate per attrarre turisti durante i periodi meno affollati​.


Miglioramento dell'esperienza del visitante.


Uno dei punti di forza della destagionalizzazione è la capacità di migliorare l'esperienza complessiva del turista. Visitare una località fuori stagione consente ai viaggiatori di godere di un ambiente più rilassato e tranquillo, lontano dalla folla che spesso caratterizza i periodi di alta stagione. Questo si traduce in un maggiore apprezzamento per l'autenticità della destinazione e una connessione più profonda con le comunità locali​.


Strutture come agriturismi, bed & breakfast e case vacanze, che offrono esperienze personalizzate e legate al territorio, possono trarre enorme vantaggio da questo modello, creando pacchetti esclusivi che includono attività locali come degustazioni di prodotti tipici o escursioni nella natura. Questi servizi aggiuntivi possono arricchire il soggiorno degli ospiti e incoraggiarli a tornare anche in futuro​.


Riduzione della pressione sulle risorse e sostenibilità.


Un altro aspetto cruciale è la sostenibilità. Concentrando il turismo solo in alcuni mesi dell’anno, si mette sotto pressione l'ambiente, le infrastrutture locali e le risorse umane, causando stress non solo alla destinazione turistica, ma anche alle comunità che vi risiedono. La destagionalizzazione permette una gestione più sostenibile e distribuita di queste risorse, migliorando la qualità della vita sia per i residenti che per i turisti​.


Inoltre, per le strutture extra-alberghiere, offrire servizi tutto l'anno può consentire di adottare pratiche più sostenibili. Gli operatori possono concentrarsi su metodi ecologici, come ridurre il consumo di energia o promuovere il turismo responsabile, senza essere obbligati a soddisfare una domanda elevata in tempi ridotti​.


Maggiore competitività e opportunità di espansione.


Destagionalizzare consente alle strutture extra-alberghiere di rimanere competitive in un mercato sempre più esigente. Offrire servizi e promozioni durante tutto l’anno non solo aiuta a differenziare la struttura dalla concorrenza, ma può anche attrarre nuovi segmenti di clientela, come nomadi digitali, pensionati o famiglie in cerca di vacanze fuori dai periodi di punta​


Le collaborazioni con le attività locali, come ristoranti o tour operator, possono inoltre facilitare l'espansione dei servizi offerti, permettendo di creare pacchetti esperienziali esclusivi che rafforzano il legame con il territorio. Questo tipo di approccio valorizza l'unicità della struttura e la rende appetibile per chi cerca esperienze autentiche e personalizzate


Strategie di Marketing per promuovere il turismo fuori stagione.


Attirare turisti durante i periodi di bassa stagione richiede strategie di marketing mirate, creative e in grado di comunicare il valore di un soggiorno fuori dai periodi di alta affluenza. Le strutture extra-alberghiere, come B&B, agriturismi e case vacanze, possono implementare una serie di approcci per promuovere l'offerta turistica tutto l'anno. Vediamo alcune delle strategie più efficaci.


Offerte e pacchetti promozionali.


Una delle prime azioni da intraprendere per attrarre turisti fuori stagione è la creazione di pacchetti promozionali. Offrire sconti o promozioni speciali per i mesi meno frequentati può essere un incentivo decisivo per i viaggiatori che cercano il miglior rapporto qualità-prezzo. Le offerte possono includere sconti sulle prenotazioni anticipate, tariffe ridotte per soggiorni più lunghi o pacchetti che combinano il pernottamento con attività locali come escursioni o degustazioni di prodotti tipici​.


Inoltre, è utile promuovere pacchetti esclusivi che non sono disponibili durante l'alta stagione. Questi pacchetti possono includere esperienze personalizzate come tour privati, lezioni di cucina locale o partecipazione a eventi culturali specifici del periodo fuori stagione. Creare un senso di esclusività aiuta a posizionare l’offerta come unica e irripetibile​.


Collaborazioni con attività locali.


Una strategia molto efficace per promuovere il turismo fuori stagione è la creazione di collaborazioni con attività locali come ristoranti, tour operator, produttori di vino e artigiani. Queste partnership permettono di arricchire l’offerta con esperienze che valorizzano il territorio e coinvolgono direttamente la comunità locale. Ad esempio, la collaborazione con un ristorante può permettere di offrire cene gourmet a base di prodotti locali, mentre una partnership con un tour operator potrebbe proporre escursioni personalizzate nella natura o visite guidate a borghi storici​.


Le attività locali spesso hanno anch'esse bisogno di mantenere un flusso di clientela durante tutto l'anno, quindi queste sinergie possono essere vantaggiose per entrambe le parti. Attraverso la promozione congiunta sui rispettivi canali di marketing, si può ampliare il raggio d'azione e attrarre visitatori che potrebbero non essere stati precedentemente a conoscenza della struttura.

Eventi ed esperienze tematiche.


Un modo efficace per incentivare il turismo fuori stagione è organizzare eventi speciali o esperienze a tema legate al periodo dell'anno. Questi eventi possono includere festival gastronomici, workshop creativi, corsi di cucina o degustazioni di vino. Ad esempio, agriturismi e bed & breakfast possono organizzare eventi durante le stagioni della raccolta, come vendemmie o raccolte delle olive, creando occasioni uniche per i visitatori di partecipare a tradizioni locali​.


Anche eventi culturali o artistici possono attirare una clientela specifica fuori dai periodi di punta, offrendo una ragione in più per visitare una destinazione durante i mesi meno affollati. Gli operatori possono sfruttare queste opportunità per creare promozioni mirate sui social media, collegandosi agli eventi o alle festività locali.


Uso dei Social Media e Contenuti di Qualità


I social media giocano un ruolo cruciale nel promuovere il turismo fuori stagione. Attraverso canali come Instagram, Facebook e YouTube, le strutture extra-alberghiere possono condividere contenuti visivi che mostrano la bellezza e la tranquillità della destinazione fuori stagione. Video e immagini che rappresentano il relax e la serenità della destinazione senza folle affollate possono essere un forte incentivo per chi cerca una fuga tranquilla​.


Anche la creazione di contenuti di qualità sul blog della struttura o su piattaforme di recensioni è essenziale. Pubblicare articoli che raccontano esperienze uniche, stagionali e locali, accompagnati da foto suggestive, aiuta a posizionarsi meglio sui motori di ricerca e attrarre un pubblico specifico interessato a soggiorni fuori stagione​.


Marketing Personalizzato e Newsletter.


Il marketing personalizzato, come l'uso di email marketing e newsletter mirate, è uno strumento potente per mantenere il contatto con i clienti precedenti e potenziali. Le strutture possono inviare newsletter stagionali che presentano offerte esclusive e pacchetti speciali per i mesi di bassa stagione, incentivando così le prenotazioni anticipate​.


L'uso di email personalizzate, magari segmentando i clienti in base ai loro interessi o alla loro provenienza geografica, permette di proporre offerte specifiche e mirate. Ad esempio, inviare promozioni a clienti che hanno già soggiornato in determinati periodi dell'anno, invitandoli a tornare durante i mesi meno frequentati, può essere un'ottima strategia per fidelizzare i clienti e aumentare le prenotazioni fuori stagione.


L'importanza delle collaborazioni locali e delle offerte esperienziali.


Un elemento chiave nella destagionalizzazione del turismo è la collaborazione tra le strutture ricettive extra-alberghiere e le attività locali, insieme alla creazione di offerte esperienziali che aggiungano valore al soggiorno degli ospiti. Questa strategia permette non solo di arricchire l’esperienza dei turisti, ma anche di rafforzare il legame con il territorio e sostenere l’economia locale.


Sinergie con le attività locali.


Le collaborazioni con le attività locali, come ristoranti, enoteche, artigiani e aziende agricole, possono essere estremamente vantaggiose. Queste partnership creano un valore aggiunto per i turisti, che non sono solo alla ricerca di un alloggio, ma di esperienze che li connettano con la cultura e la tradizione della destinazione​.

Un esempio potrebbe essere la possibilità di offrire pacchetti che includono una visita a una cantina locale con degustazione di vini o un workshop di cucina regionale tenuto da chef del luogo.

Tali collaborazioni, oltre a creare un’offerta unica, permettono anche di distribuire i benefici economici a livello locale, sostenendo altre imprese durante i periodi di bassa stagione. La combinazione di soggiorni e attività esperienziali, soprattutto in bassa stagione, attira un pubblico più variegato e interessato a scoprire la destinazione a fondo, al di là delle attrazioni turistiche principali​.


Esperienze uniche per turisti esigenti.


Il turismo esperienziale è sempre più richiesto, e le strutture extra-alberghiere hanno un vantaggio competitivo in questo ambito, grazie alla loro flessibilità e capacità di offrire esperienze personalizzate. Agriturismi, bed & breakfast e case vacanze possono collaborare con guide locali, artigiani e organizzatori di eventi per creare offerte su misura, che includano attività come escursioni nella natura, lezioni di artigianato o partecipazione a festival tradizionali​.


Le esperienze autentiche sono particolarmente apprezzate dai turisti durante la bassa stagione, quando è possibile vivere la destinazione in modo più intimo e meno affollato. Un esempio potrebbe essere l’organizzazione di tour privati in siti storici, che permettano ai visitatori di scoprire luoghi normalmente affollati in modo tranquillo e rilassato​.


Creare una rete di promozione locale.


Oltre a offrire esperienze speciali, le collaborazioni con i partner locali possono rafforzare le strategie di marketing. Ad esempio, ristoranti o negozi locali potrebbero promuovere le strutture extra-alberghiere attraverso i loro canali, mentre gli operatori del settore ricettivo possono fare lo stesso per i loro partner. Questa sinergia aumenta la visibilità reciproca e attira una clientela comune, favorendo una promozione più ampia e mirata​.


Un'altra tattica efficace è partecipare a eventi locali o fiere turistiche, creando una rete di contatti tra operatori che possono collaborare per attrarre turisti in ogni periodo dell’anno. Offrire pacchetti stagionali che coinvolgono più attività del territorio aiuta a creare un senso di comunità e supporto reciproco tra le aziende, oltre a migliorare l’offerta complessiva per i visitatori.


Valorizzare il territorio con esperienze autentiche.


I viaggiatori moderni cercano esperienze che li connettano con l’autenticità del luogo, e le strutture extra-alberghiere sono ideali per questo tipo di turismo. Le collaborazioni con gli attori locali permettono di mettere in luce la bellezza del territorio e delle sue tradizioni, offrendo ai turisti qualcosa di unico che non troverebbero nei grandi alberghi o nelle destinazioni di massa​.

Un esempio pratico è la creazione di itinerari tematici, che combinano il soggiorno in una struttura extra-alberghiera con la partecipazione a sagre, eventi culturali o escursioni naturalistiche. Offrendo queste esperienze durante i mesi di bassa stagione, le strutture possono attrarre viaggiatori che desiderano immergersi nelle tradizioni locali senza la pressione del turismo di massa.


Case Studies di Destinazioni di Successo nella Destagionalizzazione.


Alcune destinazioni hanno adottato con successo strategie di destagionalizzazione, diventando esempi ispiratori per il settore extra-alberghiero. Analizzare questi casi ci aiuta a comprendere quali approcci hanno funzionato e come tali strategie possono essere applicate in altre località turistiche. Ecco alcuni esempi di destinazioni che hanno saputo reinventarsi, creando flussi turistici costanti durante tutto l'anno.


Toscana, Italia: enoturismo e agriturismi.


La Toscana è un esempio classico di come una destinazione turistica possa essere destagionalizzata grazie a un mix di tradizioni, bellezze naturali e promozione del turismo esperienziale. Nonostante il picco turistico estivo, la regione ha saputo attrarre visitatori anche durante l’autunno e l’inverno grazie all'enoturismo e all’ospitalità agrituristica​.


I mesi autunnali, in particolare, sono diventati molto popolari grazie alla vendemmia e ai tour delle cantine. Strutture extra-alberghiere come agriturismi e case rurali offrono pacchetti che includono degustazioni di vini, partecipazione alla raccolta dell’uva e corsi di cucina toscana. Questi pacchetti non solo attirano turisti in cerca di esperienze autentiche, ma supportano anche l'economia locale. La promozione di questi eventi attraverso canali digitali ha contribuito ad aumentare la visibilità internazionale della Toscana come destinazione per tutto l'anno.


Cornovaglia, Regno Unito: turismo costiero invernale.

La Cornovaglia, una delle principali destinazioni costiere del Regno Unito, ha implementato con successo una strategia di destagionalizzazione, trasformandosi in un'attrazione per tutto l'anno. Storicamente nota per le sue spiagge estive, la Cornovaglia ha iniziato a promuovere il turismo invernale, enfatizzando la bellezza selvaggia della costa durante i mesi più freddi​.

Grazie a campagne di marketing incentrate su attività come escursioni costiere, degustazioni di pesce fresco e festival locali fuori stagione, la regione ha visto un aumento significativo delle prenotazioni nelle strutture ricettive, tra cui B&B e cottage vacanze. In particolare, la promozione di eventi tematici invernali, come il Festival del Pesce di Newlyn e il Festival di San Piran, ha attratto migliaia di visitatori che normalmente non avrebbero considerato la Cornovaglia come meta invernale.


Isole Canarie, Spagna: destinazione tutto l’anno.


Le Isole Canarie rappresentano un caso eccezionale di destagionalizzazione, grazie al clima mite che rende queste isole una destinazione appetibile per tutto l'anno. Le Canarie hanno saputo sviluppare un’offerta turistica che va oltre il semplice "sole e mare", attirando visitatori interessati a escursioni, trekking, sport acquatici e benessere​.


Le strutture extra-alberghiere hanno collaborato con tour operator locali e aziende di avventura per creare pacchetti che includono attività all’aperto, come esplorazioni vulcaniche e immersioni. Inoltre, eventi culturali e festival sono stati spostati nei mesi meno frequentati, come gennaio e febbraio, per incentivare i viaggiatori a visitare l'arcipelago anche fuori dalla tradizionale alta stagione estiva. Questa strategia ha permesso alle Canarie di mantenere un tasso di occupazione stabile durante tutto l'anno, diventando un modello di successo per altre destinazioni.


Sardegna, Italia: turismo culturale e naturalistico fuori stagione.


Sebbene la Sardegna sia famosa principalmente per le sue spiagge estive, l'isola ha iniziato a promuovere con successo il turismo fuori stagione, sfruttando le sue risorse culturali e naturalistiche. Durante l’autunno e l’inverno, la Sardegna offre una serie di esperienze uniche legate alla sua tradizione pastorale e ai suoi paesaggi naturali, tra cui festival enogastronomici, escursioni nelle montagne dell’entroterra e visite ai siti archeologici​.

Le strutture extra-alberghiere dell’isola, come agriturismi e B&B, hanno creato pacchetti che includono tour dei nuraghi, esperienze di pastorizia e partecipazione a eventi tradizionali come "Autunno in Barbagia". Queste iniziative hanno contribuito a destagionalizzare l’afflusso turistico, attirando un pubblico interessato a scoprire l’aspetto più autentico e meno turistico dell’isola.


Lapponia, Finlandia: oltre il Natale.


La Lapponia è tradizionalmente associata al turismo invernale legato al Natale, con attrazioni come la casa di Babbo Natale e i tour con le renne. Tuttavia, la regione ha saputo espandere la propria offerta anche ai mesi estivi e autunnali, promuovendo esperienze legate alla natura incontaminata, come il trekking, la pesca e la fotografia dell’aurora boreale​.


Le strutture extra-alberghiere, come le cabin in legno immerse nella natura, offrono pacchetti per tutte le stagioni, con un’enfasi particolare su attività ecocompatibili e avventure all’aria aperta. La promozione di eventi legati al sole di mezzanotte in estate ha inoltre attratto viaggiatori desiderosi di esplorare la Lapponia in un contesto completamente diverso da quello natalizio.


Sfide e opportunità future nella destagionalizzazione del turismo.



La destagionalizzazione rappresenta una grande opportunità per il settore turistico, in particolare per le strutture extra-alberghiere. Tuttavia, implementare questa strategia non è privo di sfide. Operatori e destinazioni devono affrontare una serie di ostacoli per sfruttare appieno il potenziale di un flusso turistico distribuito durante tutto l’anno. D'altro canto, il futuro della destagionalizzazione offre anche possibilità di innovazione, sostenibilità e crescita.


Sfide infrastrutturali e di capacità operativa.


Uno dei principali ostacoli per la destagionalizzazione è la capacità operativa delle strutture, soprattutto nelle destinazioni più piccole o meno sviluppate. Molte strutture extra-alberghiere non sono attrezzate per operare a pieno regime durante tutto l'anno, specialmente in aree dove i cambiamenti climatici, come il freddo invernale o il caldo estremo, limitano l’attrattività turistica​.


Inoltre, le infrastrutture locali potrebbero non essere adeguate per supportare un turismo continuativo. Strade, trasporti e servizi possono essere progettati per i picchi di alta stagione, mentre in bassa stagione potrebbero risultare insufficienti o inattivi. Ciò richiede un investimento in infrastrutture che possano sostenere un afflusso costante di visitatori durante tutto l’anno.


Resistenza culturale e cambiamenti di mentalità.


Un altro ostacolo è rappresentato dalla resistenza culturale al cambiamento. Molte destinazioni, sia grandi che piccole, sono abituate a un modello turistico stagionale e potrebbero essere riluttanti a investire in iniziative di destagionalizzazione. Questo può essere particolarmente vero per le imprese locali che hanno già stabilito un modello operativo basato su cicli stagionali, ad esempio chiudendo le attività durante i mesi di bassa stagione​.


Convincere queste imprese e comunità locali ad abbracciare il turismo fuori stagione richiede non solo un cambiamento di mentalità, ma anche una chiara dimostrazione dei benefici economici e sociali. Gli operatori del settore devono promuovere una narrativa che evidenzi come la destagionalizzazione possa migliorare la stabilità finanziaria, generare posti di lavoro e sostenere l’economia locale.


Necessità di strategie di marketing innovative.


Promuovere il turismo fuori stagione richiede una strategia di marketing più sofisticata e mirata. I viaggiatori devono essere convinti che una destinazione valga la pena di essere visitata anche quando non gode delle sue caratteristiche stagionali principali, come le spiagge estive o gli impianti sciistici invernali​.

Creare una campagna di marketing che metta in luce le bellezze e le esperienze uniche disponibili durante tutto l’anno richiede creatività e risorse.


Il digital marketing gioca un ruolo cruciale in questo ambito. L'uso di social media, contenuti video e blog può aiutare a creare narrazioni coinvolgenti che attraggano i turisti fuori stagione. L'influenza dei social influencer locali e delle recensioni degli ospiti può essere sfruttata per promuovere esperienze fuori dai circuiti tradizionali​.


Opportunità di innovazione sostenibile.


Nonostante le sfide, la destagionalizzazione offre opportunità significative, specialmente nell'ambito della sostenibilità. Con una distribuzione più equilibrata dei flussi turistici, le destinazioni possono ridurre la pressione sui servizi e sull'ambiente durante i periodi di alta stagione, contribuendo a una gestione più sostenibile delle risorse​.


Inoltre, la destagionalizzazione può incentivare lo sviluppo di nuove offerte turistiche che valorizzino il territorio in modo più rispettoso. Ad esempio, promuovere l’ecoturismo, il turismo rurale e le attività culturali può attirare viaggiatori attenti all'ambiente, disposti a esplorare nuove destinazioni durante tutto l’anno. Questi visitatori tendono a rimanere più a lungo e a spendere di più rispetto ai turisti stagionali, creando un impatto economico positivo e duraturo​.


L’importanza della digitalizzazione.


Il futuro della destagionalizzazione è strettamente legato alla digitalizzazione. Le strutture extra-alberghiere che adottano tecnologie innovative, come sistemi di prenotazione online efficienti, strumenti di marketing digitale e gestione dei dati degli ospiti, avranno maggiori possibilità di attrarre clienti fuori stagione. La personalizzazione dell'esperienza di prenotazione e l’uso di intelligenza artificiale per anticipare i bisogni dei clienti sono già tendenze in crescita​.


Inoltre, la digitalizzazione consente alle strutture di rimanere competitive anche a livello internazionale, raggiungendo un pubblico più vasto e promuovendo l’offerta turistica 365 giorni all’anno.


Conclusione

La destagionalizzazione del turismo rappresenta una strategia chiave per il futuro del settore extra-alberghiero. Ridurre la dipendenza dai picchi stagionali non solo consente di distribuire meglio i flussi turistici, ma crea anche opportunità per migliorare l’economia locale, promuovere un turismo più sostenibile e offrire ai viaggiatori esperienze autentiche e personalizzate.

I casi studio di successo, come quelli della Toscana e della Cornovaglia, dimostrano che è possibile attrarre visitatori durante tutto l’anno attraverso strategie mirate, collaborazioni locali e un'offerta di esperienze uniche. Tuttavia, questa transizione richiede un cambiamento culturale e investimenti in infrastrutture e tecnologie digitali, oltre a una forte capacità di innovazione da parte delle strutture ricettive.

In futuro, le strutture che sapranno adottare soluzioni sostenibili, promuovere esperienze fuori stagione e sfruttare appieno le potenzialità del marketing digitale avranno un vantaggio competitivo significativo. La chiave del successo risiede nella capacità di adattarsi ai nuovi bisogni dei viaggiatori moderni, offrendo loro la possibilità di vivere una destinazione in modo autentico e meno frenetico, in ogni periodo dell’anno.

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